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Cosa è la Blockchain?

    La blockchain è una struttura di dati composta da una serie di registri (chiamati “blocchi”) che vengono legati insieme in modo crittograficamente sicuro. Ogni blocco contiene una serie di transazioni ed un riferimento crittografico (chiamato “hash”) al blocco precedente nella catena. Questa struttura rende la blockchain immutabile, cioè non può essere modificata una volta che è stata creata.

    ok! Ma spiegato in modo semplice cosa è la Blockchain?

    Letteramente significa catena di blocchi, la blockchain è una tenologia nuova basata sulla crittografia. Questa infrastruttura grazie alla sua immutabilità permette di fare circolare le monete tipo Bitcoin in modo sicuro senza bisogno di intermediari come avviene nel mondo reale, dove sono le banche oppure i servizi di pagamento che controllano la sicurezza e la correttezza.

    Ma cosa sostituisce gli intermediari?

    La rete è costituita da dispositivi connessi tra loro che si controllano vicendevolmente, e nessuno ha un autorità superiore ma rimangono tutti sullo stesso livello.

    La blockchain è stata originariamente sviluppata come parte del sistema di criptovaluta Bitcoin, ma oggi viene utilizzata in una varietà di settori per diverse finalità. Ad esempio, può essere utilizzata per registrare transazioni finanziarie, per tracciare la proprietà di beni o per verificare l’autenticità di documenti. Inoltre, la blockchain è spesso considerata una tecnologia di registro distribuito, poiché è gestita da una rete decentralizzata di computer invece che da un’unica autorità centrale.

    La blockchain rimuove la necessità di interfacciarsi con qualsiasi tipo di intermediario riducendo i costi, ed escludendo dalle transazioni i limiti geografico e temporale, garantendo sempre la velocità, l’immunità dalla censura e dalle politiche dei governi. 

    La blockchain in questo modo rimette il denaro e le risorse, in mano agli utenti, con una totale trasparenza, infatti tutte le operazioni sono scritte ed i partecipanti sanno tutto quello che succede sulla blockchain, senza violare la privacy altrui.

    La blockchain, tuttavia, può regolare qualsiasi tipo di scambio di informazioni nello stesso modo in cui lo fa un contratto o un software. Infatti, essendo puro codice crittografico, ha il vantaggio di essere programmabile. 

    Blockchain di oggi vs Internet di ieri

    La blockchain è una innovazione che ha molti punti in comune con lo sviluppo di Internet.

    TCP/IP (Transmission Control Protocol / Internet Protocol) è il protocollo a base di internet nato nel ‘72 per la comunicazione dei ricercatori ARPAnet del Ministero della Difesa statunitense.

    Negli anni ‘80 anche aziende private come Hewlett-Packard hanno adattato questo protocollo per creare sistemi di network locali ad uso privato.

    È negli anni ‘90 che il protocollo TCP/IP si è diffuso il World Wide Web, un insieme di connessioni di rete aperte a tutti e chiamate in inglese “interconnected networks” dal quale tramite la semplificazione delle parole genera la parola che tutti conosciamo come Internet.

    La Blockchain nel 2008 nasce come parte della proposta di bitcoin, un sistema di valuta virtuale che non richiede un’autorità centrale per l’emissione di valuta, il trasferimento della proprietà e la conferma delle transazioni.

    Prima del 2008 la blockchain esisteva solo come prototipo, formalizzata solo nel 1991, ma è solo negli ultimi anni che si sono fatti enormi passi, difatti ora sulla blockchain vi sono sia applicazioni, che finanza, che proprietà.

    La blockchain è stata originariamente sviluppata da un individuo o un gruppo di individui noti con lo pseudonimo di “Satoshi Nakamoto” come parte del sistema di criptovaluta Bitcoin. Satoshi Nakamoto ha pubblicato un documento nel 2008 che descriveva il funzionamento di Bitcoin e della sua blockchain, e ha lanciato questo favoloso software open source in grado di implementare questo sistema nel 2009.

    Il concetto di blockchain è stato ispirato da diverse idee e tecnologie esistenti, ed è composta da database distribuiti, firme digitali crittografiche e il concetto di “proof-of-work” (provare il lavoro svolto), il tutto in modo nuovo ed originale utile a creare un sistema di registrazione sicuro e decentralizzato che poteva essere utilizzato per gestire le transazioni in Bitcoin.

    Dal momento del lancio di Bitcoin, la tecnologia blockchain è stata oggetto di una crescente attenzione e interesse, e oggi viene utilizzata in una varietà di settori oltre alle criptovalute. Molti sperano che la tecnologia blockchain possa avere un impatto significativo sulla società e sull’economia, poiché offre la possibilità di creare sistemi di registrazione sicuri, trasparenti e decentralizzati.

    Ma per cosa può essere usata la Blockchain?

    La blockchain può essere utilizzata per una vasta gamma di applicazioni, poiché offre un modo sicuro e trasparente per registrare e gestire le transazioni. Alcune delle possibili utilizzazioni della blockchain sono:

    1. Criptovalute: La blockchain è stata originariamente sviluppata come parte del sistema di criptovaluta Bitcoin. Oggi ci sono molti altri sistemi di criptovaluta che utilizzano la tecnologia blockchain per gestire le transazioni.
    2. Tracciamento della proprietà: La blockchain può essere utilizzata per registrare la proprietà di beni, come ad esempio proprietà immobiliari o opere d’arte.
    3. Registrazione finanziaria: La blockchain può essere utilizzata per registrare e gestire le transazioni finanziarie, come ad esempio i pagamenti o i trasferimenti di denaro.
    4. Supply chain: La blockchain può essere utilizzata per tracciare il percorso di un prodotto attraverso la catena di fornitura, dalla fabbricazione alla distribuzione. Ciò può aiutare a garantire l’autenticità dei prodotti e a ridurre gli sprechi.
    5. Verifica dell’identità: La blockchain può essere utilizzata per verificare l’identità di individui o aziende in modo sicuro e trasparente.
    6. Registrazione dei voti: La blockchain può essere utilizzata per registrare e contare i voti in modo sicuro e trasparente durante le elezioni o i sondaggi.
    7. Gestione dei contratti: La blockchain può essere utilizzata per creare e gestire contratti digitali, che possono essere eseguiti automaticamente quando determinate condizioni vengono soddisfatte.