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Quale e-commerce scegliere?

    Spesso in Syrio, dove attualmente lavoro come e-commerce manager, mi sono posta questa domanda ed ora è arrivato il momento di cambiare piattaforma, ma, quale è la migliore piattaforma esistente?

    Ho testato ed analizzato varie piattaforme giungendo alla conclusione che non esiste la piattaforma perfetta ma esiste la piattaforma migliore per il il tuo business e la tua strategia!

    Premetto che il periodo storico che stiamo attraversando è transitorio e diretto verso un’era sempre più “site less” che vedrà premiata una strategia di posizionamento piuttosto che la piattaforma tecnologica, ma tornando a noi, in questo post, voglio analizzare le varie tipologie di piattaforme esistenti, rimandando ad un altro articolo la parte strategica di posizionamento.

    La prima differenza reale va fatta partendo dall’hosting, esistono infatti due tipi di hosting: hosting integrato ed hosting esterno.

    L’hosting esterno

    Per questa tipologia di servizio, sarà necessario creare uno spazio web su server oppure su un hosting provider, procedura indispensabile per caricare i vostri dati e creare il vostro sito on line.

    Vi sono molti aspetti positivi, in questa tipologia di hosting, ma quello principale è: la proprietà totale delle “mura” del vostro shop on line. Esistono anche molti aspetti negativi come per esempio la gestione molto complessa, legata a: manutenzione generale, aggiornamenti continui e correzione di bug. Sarà quindi necessario avere molte più risorse interne specializzate allo sviluppo, ed avere server che garantiscano prestazioni elevate nel caso in cui vi siano picchi di traffico (il che può essere molto costoso siccome la larghezza di banda è considerata servizio extra).

    L’hosting integrato

    Chiamati anche Saas (Software as a service) permettono di aprire facilmente un e-commerce, mettendoti a disposizione sia il software che l’hosting. Questo ti permette di avere costi di start up molto ridotti, non dovrai avere personale specializzato siccome di facile messa on line, inoltre aggiornamenti di sicurezza, bug, problemi relativi al picco di traffico in un determinato periodo saranno gestiti dalla piattaforma autonomamente, ovviamente in questo caso, il dominio non è di tua proprietà ma viene “affittato” nella struttura del sito.

    Ma allora cosa è meglio?

    Ci sono diversi fattori che condizionano la migliore soluzione, tra i quali il budget, difatti le strutture più performanti, costano! Ebbene si, l’e-commerce fatto bene costa!

    Qui un paio di domande che hanno orientato la mia scelta:

    Che obiettivo deve raggiungere il tuo e-commerce? Per far scalare un business la piattaforma dovrà sostenere sempre maggiori personalizzazioni e l’aumento del traffico sul sito, bisogna scegliere quindi molto attentamente l’hosting.

    Che tipo di struttura, tool, gestionali esterni hai oppure dovrai avere quando scali? è importante in questa fase, capire se la tua piattaforma sarà capace di accompagnarti nel medio e lungo termine avendo la possibilità di agganciare tutti quei Tool per te indispensabili (ERP, PIM, tool per la gestione finanziaria, gestionali di magazzino, CRM ecc)

    Che tipo di personalizzazioni potrebbe richiedere il tuo business? Se già in partenza necessiti di molte personalizzazioni forse un Saas non è la soluzione migliore per te siccome studiato per offrire in modo democratico i “blocchi”, limitando quindi la possibilità di personalizzazione.

    Sai che una “macchina” e-commerce che funziona, è facilmente rivendibile? Questa è una buona opportunità in caso di futura esigenza, ed in questo caso sicuramente punterei su un e-commerce proprietario con una struttura ben collaudata e funzionante (magari con automazioni di processi)

    Una particolare attenzione, in caso anche tu volessi intraprendere la via dello shop proprietario, va sicuramente posta alle performance. La velocità di un e-commerce è indispensabile al giorno d’oggi soprattutto da mobile, Google inserisce nei suoi fattori di Ranking la velocità di caricamento, ma non solo l’utente medio, non è più disposto ad aspettare il caricamento. Altro elemento indispensabile è la parte Mobile, negli ultimi anni il traffico on line si è spostato su mobile e talvolta arriva all’80% del traffico di un sito.

    Come classificare le piattaforme a seconda del business?

    In modo molto sommario io mi sono fatta questa idea:

    • Aziende piccole: woocommerce, drupal, joomla, wix, shopify
    • Aziende medie: Shopify, Big commerce, Prestashop, Shopware, Magento
    • Enterprise: Magento, ShopifyPlus, SAP, Adobe Commerce, Salesforce commerce

    Fare e-commerce è fare azienda!

    Per fare bene una azienda è necessario decidere una strategia, in grado di “performare” nel medio lungo termine e far scalare il proprio business.