Vai al contenuto

Televendite? No Livestream shopping!

    Vi ricordate le vecchie televentite in TV?

    Ma cosa sono le televendite? Sono una forma di pubblicità in cui i produttori o i venditori presentano i loro prodotti o servizi attraverso un programma televisivo che viene trasmesso in un determinato momento della giornata. L’obiettivo di questa forma di pubblicità è quello di incoraggiare gli spettatori a comprare o ordinare i prodotti o i servizi in questione tramite telefono o internet.

    Un esempio di televendita è il programma “As Seen on TV” che presenta una varietà di prodotti come pentole a pressione, pulitori a vapore e attrezzi per il fitness, tutti venduti attraverso un numero telefonico o un sito web.

    Le televendite possono essere efficaci perché raggiungono un pubblico ampio e permettono ai produttori di mostrare i loro prodotti in azione, ma possono anche essere considerate fastidiose o invasive da alcuni spettatori. Ma le nuove generazioni guardano ancora la televisione?

    Con la nascita dei social e dello streaming in abbonamento, la nuova generazione non guarda molto la televisione, in quanto proiettata molto sul mondo social.

    Ed ecco quindi l’evoluzione delle televendite il Livestream shopping!

    Il Livestream Shopping, nasce in cina nel 2016 grazie alla piattaforma Taobao Live, è una combinazione tra l’intrattenimento e la vendita online, e sta trasformando il mondo e-commerce.

    La prima conferma del successo del Livestram è nel 2020 quando, in occasione del Singles’ day di Alibaba, sulla piattaforma Taobao, nei primi 30 minuti il colosso Cinese ha generato oltre 7.5 miliardi dollari in vendite.

    Kim Kardashian, la celebre influencer e imprenditrice americana, nella prima mezz’ora dell’evento ha venduto oltre 15.000 flaconi del suo profumo con un profitto di 1 milione di dollari.

    Non è però da considerare un fenomeno tutto orientale, anche in Europa ci sono stati i primi tentativi e si stima un aumento considerevole delle vendite effettuate attraverso le live sulle diverse piattaforme.

    In Italia uno dei primi brand a testare questa tecnologia è Motivi, il brand del fashion ha messo infatti a disposizione sul loro ecommerce delle dirette in cui una ragazza del team mostra alcuni outfit mostrando i dettagli e descrivendo al meglio i capi, mettendosi a disposizione dei potenziali clienti on-line attraverso l’interazione diretta con domande e risposte in live.

    La live è strutturata in modo che gli utenti possono cliccare sul prodotto indossato e aggiungerlo al carrello senza smettere di seguire la live.

    Ma quali sono le piattaforme per iniziare a fare Live Shopping ?

    Sia che il tuo ecommerce lavori B2C, ovvero business-to-consumer, o anche D2C, ovvero direct-to-consumer, ad oggi ci si può affidare a diverse piattaforme che sono nate per cavalcare questo trend in rapida ascesa.

    • Bambuser, la più famoso ed intuitiva che permette di vendere in live i tuoi prodotti incollando semplicemente l’url nel tool.
    • Bunting, nata come tool di Marketing Automation e Web Personalization ma che da poco ha introdotto la funzione per il Live Shopping nel suo pacchetto.
    • Marlene, una piattaforma tutta italiana che si presenta come una soluzione di Livestream shopping per il mercato B2B che è in grado di offrire una soluzione a 360 gradi per settare almeglio tutto il backstage di quello che può essere una live siccome ad oggi, in Italia non esiste ancora la cultura del Livestream shopping.

    Il grande successo del Live shopping è dovuto sicuramente all’unione dei grandi trend del momento: il concetto di phygital, il commercio conversazionale, l’unione tra shopping ed intrattenimento, l’influencer marketing, insomma tutte quelle tendenze che fanno della relazione umana il proprio focus.

    Se pensiamo a prodotti particolari riferiti a nicchie specializzate, il livestream shopping può essere la soluzione siccome, unisce la spiegazione oppure le domande specifiche degli utenti alla vendita, questo per alcuni prodotti molto tecnici può essere la svolta per aumentare il fatturato.

    Il novo approccio, non deve però essere abbandonato a se stesso, ma serve una strategia, tempo, risorse, piani di live, collaborazioni con influencer e content creator, dimostrazione del fatto che è uno strumento da inserire in modo oculato nella strategia di marketing e non abbandonato a se stesso.

    Ma quali sono i modi per vendere in live streaming?

    Per richiamare lo shopping offline, si può pensare ad una livestream dal negozio; per far capire come sono fatti i prodotti, le materie prime e la qualità utilizzate ed aumentare la curiosità degli utenti può essere fatta sul luogo di produzione; per guidare gli utenti nelle diverse customizzazioni dei prodotti, non solo nei prodotti di lusso ma pensate anche all’abbigliamento personalizzato per le aziende; promozioni a tempo che scorrono nella live per offerte last second riservate; per lo shopping di impulso, valido su alcune categorie di prodotti.

    Insomma ogni settore può tranne diversi vantaggi, con la giusta strategia, ed il particolare studio della persona migliore per condurre e creare il giusto engagement con la piattaforma!